Dai nostri inviati nel Plesso di Sant'Anna
STRAORDINARIA SCOPERTA SCIENTIFICA
AVVISTATI SETTE NUOVI
PIANETI
LA SCOPERTA DI TRAPPIST- 1 HA ESALTATO GLI SCIENZIATI
DI TUTTO IL MONDO
DI TUTTO IL MONDO
FEBBRAIO 2017. Ci
troviamo davanti a una situazione unica, perché è stato scoperto il sistema solare TRAPPIST-1 a
39 anni luce da noi, formato da sette pianeti, che sono simili ai nostri. La
loro composizione e il loro clima, li rende potenzialmente abitabili.
All'inizio gli astronomi avevano scoperto solo 3 pianeti intorno al TRAPPIST-1,
ma analizzando i dati, hanno potuto identificare altri 4 nuovi pianeti,
portando questo sistema planetario a sette pianeti denominati TRAPPIST-1 b, c, d,
e, f, g, h in ordine crescente di distanza dalla stella.
ALLA RICERCA DI VITA
L'acqua liquida è
fondamentale, per lo sviluppo della vita, quindi i pianeti nella fascia di
abilità sono quelli dove ci potrebbero essere forme di vita aliene a noi.
Chissà se riusciremo mai a conoscerli?
Nel frattempo la
ricerca scientifica non si arresta.
Gli alunni della V B
di S. Anna
UNA SCOPERTA SENSAZIONALE PER L'UMANITÀ
Il 22/02/2017 al
telegiornale hanno dato la sensazionale notizia che gli scienziati Europei e
Americani della Nasa, grazie a potenti telescopi hanno scoperto sette nuovi pianeti nella costellazione dell'acquario.
Circa 3 anni fa erano stati scoperti solo tre pianeti mentre in questi ultimi
anni ne sono stati scoperti altri quattro.
Questi pianeti distano
all'incirca 39 anni luce dalla nostra Terra.
Probabilmente su di
essi ci sono forme di vita ancora mai conosciute, perché hanno riscontrato la
presenza di acqua. Momentaneamente ai pianeti sono state date come nome la
prime 8 lettere dell'alfabeto. Di certo in seguito verranno dati loro nuovi
nomi.
Il nuovo sistema ora è
chiamato Trappist – 1 dal nome della sua
stella Trappist.
I pianeti di questo
sistema con più probabilità di essere abitati sono quelli centrali, che ora si
chiamano D, E, F, perché hanno il clima mite e le loro caratteristiche
permettono la vita.
Trappist è una nana
rossa poco più grande di Giove, ma molto più piccola del nostro Sole.
Questa per la Nasa, è
una scoperta storica che, probabilmente, tra qualche anno, verrà riportata sui
libri scolastici.
Chissà, forse un giorno, potremo visitare
questi pianeti e scoprire le meraviglie che nascondono!
Gli alunni della V A
di S. Anna
